Dvzevad Karhasan, Il centro del mondo, Il Saggiatore 1995
Il centro del mondo offre forse per la prima volta il contesto umano, storico, letterario per ripensare all’atroce guerra che ha segnato la Bosnia Erzegovina con i suoi massacri di civili, le pulizie e gli stupri etnici, senza mai smarrire la ragione. Alternando meditazioni personali al racconto al tempo stesso distaccato e coinvolto, delle strazianti vicende quotidiane durante l’assedio di Sarajevo, Karahsan racconta le case, i cortili, i cibi della città, che riesce comunque a sopravvivere alla guerra senza mai perdere la propria dignità, facendo emergere un ritratto interiore di tutta la cittadinanza coinvolta nella resistenza al male.