TRAIN DE VIE – Un treno per vivere, regia Radu Mihaileanu, interpreti Johan Leysen, Michel Muller, Clement Harari, Rufus, Lionel Abelanski, produzione Romania/Ungheria/Francia, anno 1998
Uno shtetl, un piccolo villaggio ebreo nell’Europa dell’Est progressivamente invasa dai nazisti. I quali stanno ormai per sopraggiungere. Che fare? Il matto del villaggio ha un’idea: raccogliere il denaro sufficiente per mettere insieme un treno, travestirsi da nazisti e da deportati e tentare così di passare le linee. L’impresa ha inizio tra consensi e dissensi (nasce persino un’agguerrita cellula comunista). Si beffano i nazisti, si disorientano i partigiani, ci si incontra (sul piano umano) e ci si scontra (su quello musicale) con gli zingari.
Finché si giunge in una terra di nessuno. Ma sarà proprio così? Romeno ebreo, Mihaileanu mescola ironia e profonda conoscenza della cultura ebraica.