Flavia Amabile, Marco Tosatti, I baroni di Aleppo, Gamberetti – Roma, 1998
Più di un secolo di storia, dal genocidio del popolo armeno alla moderna Siria di Assad, raccontato dalle finestre del Baron’s Hotel di Aleppo, ovvero il più noto ed elegante albergo del Medio Oriente, dove la storia di tre generazioni della famiglia armena Mazloumian, protagonista della vita del Baron’s, si intreccia con la storia di un intero popolo, del tentativo di sterminarlo e della sua incredibile capacità di sopravvivenza. Nelle sale dell’albergo transitavano odiosi ospiti, come Djemal Pascià e alcuni alleati tedeschi. Ma mentre questi venivano serviti sontuosamente e con tutti gli onori, in una stanza privata si tenevano incontri segreti rischiosi per organizzare piani di fuga di leader armeni in pericolo, con l’appoggio dei due prefetti che cercavano di bloccare la macchina della morte, disattendendo il più possibile gli ordini ricevuti da Costantinopoli.