Franz Werfel, I quaranta giorni del Mussa Dagh, Corbaccio, Milano, 2000
Grande e travolgente romanzo del 1933 ormai entrato a far parte della storia della letteratura del Novecento, l’opera di Werfel narra epicamente il tragico destino del popolo armeno, popolo che non smise mai di lottare per difendere la propria identità, come nei quaranta giorni in cui sul massiccio del Mussa Dagh un’improvvisata comunità di sette villaggi armeni oppose stregua resistenza allo sterminio operato per mano turca. Fra battaglie e storie d’amore, poema corale e drammi individuali, si compone quest’opera fondamentale non solo per la descrizione della storia armena, ma per l’intera epica romanzesca moderna.