Ivo Andric, Il ponte sulla Drina, Mondadori, 1995
In Bosnia, alla confluenza di due mondi, quello cristiano e quello musulmano, sorge Visegrad, da sempre città di incontro tra diverse culture. E’ qui che nel ‘500 il visir Mehmed Pascià volle far costruire il ponte diventato simbolo e testimonianza, poiché costruito grazie alla fatica e al sacrificio di molti cristiani, dell’incontro e dell’assimilazioni di due mondi diversi. Il ponte, con tutto il suo significato metaforico, risulta in tal modo il protagonista principale del romanzo di Andric, premio Nobel per la letteratura nel 1961, che con quest’opera ci offre un grande affresco della Bosnia dal ‘500 agli anni della Prima Guerra Mondiale