La Fondazione Giorgio Perlasca ha studiato e preparato questo Percorso in Padova basandosi sul lavoro che ormai da anni fa con le scuole sia organizzando incontri con gli studenti con una valenza didattico-educativa sull’importanza della Memoria, ma anche organizzando e partecipando a Viaggi della Memoria a Budapest e Auschwitz.
Il nostro Nuovo Progetto propone un Percorso della Memoria in Padova che porti a riflettere sulla tragedia della Shoah e che, attraverso l’esempio della figura di Giorgio Perlasca, evidenzi l’importanza dei Giusti tra le Nazioni, ovvero coloro che hanno saputo dire NO, prendendo posizione e mettendosi in gioco per contrastare il Male dilagante.

Abbiamo delineato gli obiettivi e ricercato in Padova i punti in cui potersi fermare a riflettere.
Sono stati scelti luoghi sia del centro storico della città, sia nel quartiere Terranegra e abbiamo anche voluto inserire dei luoghi di importante interesse in Maserà di Padova.

Sono state create delle mappe di questi tre luoghi e predisposto il percorso attraverso numeri e legenda. Ogni punto è accompagnato da un breve testo che descrive e spiega l’importanza di ogni fermata.

Centro Storico

Il Percorso si snoda fra le vie del centro storico della città dove si incontrano posti che ricordano Giorgio Perlasca e dove, attraverso un piccolo testo, ci si può soffermare sottolineando diversi aspetti della sua incredibile opera umanitaria. Questo itinerario è anche stato studiato per dare modo agli studenti di percepire come la tragedia della Shoah sia avvenuta anche in Italia, per cui sempre in centro storico abbiamo voluto inserire dei punti significativi (sinagoga e pietre d’inciampo), aiutati da brevi testi li portiamo a comprendere che anche nella nostra città sono avvenuti gravi fatti di discriminazione, persecuzione, deportazione e morte.
Il nostro obiettivo come Fondazione è affiancare al duro, drammatico e doveroso ricordo delle atrocità del periodo il racconto, la testimonianza dei Giusti per dare anche un segnale positivo, un esempio da imitare, nelle piccole e grandi scelte che si incontrano nella vita. Anche a Padova vi sono state persone “Giuste” che non si sono voltate dall’altra parte e hanno fatto finta di non vedere ma hanno agito e contribuito a salvare i perseguitati e abbiamo quindi inserito il punto del confessionale di Padre Placido Cortese alla Basilica di Sant’Antonio dove si ricorderà come egli riuscì a salvare profughi ebrei e militari sbandati dopo l’8 settembre ’43, aiutato da giovanissimi collaboratori di Padova.

Quartiere Terranegra
Cittadella della Memoria, importante punto di Memoria e riflessione, costituita da Tempio dell’Internato Ignoto, Museo Nazionale dell’Internamento e Giardino dei Giusti. I primi due punti sono importantissimi in quanto portano a ricordare ed esaltare il silenzioso sacrificio di quanti, inermi, ebbero la vita stroncata nei campi di prigionia che la ferocia nemica aveva convertito in campi di stenti, di sofferenza, di morte.
Portano a scoprire una realtà non sempre ricordata, la cosiddetta «Resistenza disarmata», gli I.M.I. (Internati Militari Italiani) e Il loro coraggio di dire: «No!». Per concludere poi al Giardino dei Giusti del Mondo dove vengono ricordati persone che, nei vari genocidi del XX secolo, si sono opposti e rischiato personalmente per difendere i perseguitati.
Punto focale del nostro percorso perché conoscendo questi “Giusti” e i loro comportamenti nelle varie situazioni si porta il visitatore a riflettere e capire che la Responsabilità è anche personale, additarli come esempi concreti che la scelta del bene, la scelta etica di opporre un no, è non solo doverosa ma possibile.

Maserà di Padova
Non poteva mancare il suggerimento di visitare i luoghi dove Giorgio Perlasca ha vissuto la sua infanzia e giovinezza e dove è sepolto. Un momento di commemorazione alla sua tomba dove moltissime persone anche dall’estero vengono a portare un fiore o un sasso a ricordo.

Scarica qui gratuitamente l’Opuscolo in italiano!

A richiesta è possibile farsi accompagnare nelle visite da una persona da noi formata.

Per prenotazioni:

Fondazione Giorgio Perlasca, cell +39 328 1483639

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